Mi sono imbattuto in Michael Owen e se non lo conosci voglio presentartelo.
Uno dei più brillanti esperti di Branding in UK e nel mondo, ha lanciato tantissime agenzie di successo e vinto più di 70 premi. Da qualche tempo ha deciso di mettersi in proprio, decidendo di aiutare soprattutto piccole e medie aziende.
Sul suo sito, credo valga la pena leggere in particolar modo il post dal titolo “The serious business of serious business”. Per me è una guida al business plan perfetto, attraverso una serie di domande a cui ciascun imprenditore dovrebbe rispondere con sincerità.
Vedrai, lui ha uno stile particolare, duro se vuoi. Però efficace.
Non ha paura di dirti se stai gestendo il tuo business seriamente oppure se stai solamente facendo finta di farlo, sulla scia di opinioni preconfezionate o peggio ancora imitando acriticamente le aziende del tuo settore.
Le domande che ti pone sono suddivise per gruppi e toccano praticamente tutti i punti da trattare nel perfetto business plan. Dall’organizzazione alla comprensione dei clienti, dai canali di distribuzione alla parte monetaria (the money) fino ad una mirabile e pratica definizione di strategia in tre passi (The Goal, The Actions, The Tactics).
Ma l’aspetto più importante sta nella domanda preliminare che Michael pone al suo interlocutore. Gli chiede: “Cosa realmente vuoi ottenere dalla tua attività? “.
Molti di noi, moltissime aziende, col passare del tempo non hanno più chiaro il proprio obiettivo. Lavorano e basta.
Nella mia attività manageriale cerco di essere presente il più possibile nelle aule di formazione del personale. Quando prendo la parola, il giochino che faccio è sempre lo stesso.
Chiedo loro quale credono sia l’obiettivo della loro giornata lavorativa.
Secondo voi – chiedo – qual’è il risultato da raggiungere per poter dire di aver dato il vostro contributo? Per quale motivo siamo qui oggi al lavoro? Per raggiungere quale obiettivo?
Ed è incredibile vedere quanti abbiano bisogno che qualcuno ricordi loro quale sia l’obiettivo di ogni giorno: soddisfare e curare il cliente al massimo delle nostre possibilità.
Mi viene voglia di portare le domande di Michael Owen nei vari board a cui partecipo, per far scoprire ai miei colleghi su cosa dobbiamo focalizzarci per fare business “seriamente”.
Ti consiglio di leggerlo, credo possa essere utile anche per te. Se poi devi redigere un business plan può essere lo spunto per organizzare in questo modo l’intero documento.
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