Passiamo all’azione. All’inizio tutto quello che hai è un’idea, in questa fase proveremo a strutturarla meglio. L’obiettivo è buttare giù un breve documento che chiameremo Idea Concept, rispondendo ad alcune domande-guida. Come detto prima, è molto importante rispondere in maniera accurata, non innamorarsi troppo dell’idea e non credere di avere sempre ragione… difficile vero??
Ecco uno sguardo d’insieme di questa fase:
Il concept viene dalla buona vecchia educazione di marketing, che va sempre bene quando si parla di business. Se dovrete rendicontare a qualcuno il vostro progetto, oppure se volete vedere le cose “nero su bianco”, il Concept sarà una paginetta composta da piccoli paragrafi, sintetici, ciascuno per ogni pallina di questo grafico qui sopra.
Il primo pallino riguarda il Customer Insight, ossia la comprensione del consumatore. Esprime in forma sintetica quel bisogno inespresso che il nostro prodotto andrebbe a colmare. In pratica è la scintilla che ha generato l’idea.
Generalmente deriva dall’osservazione del comportamento di acquisto del consumatore, da esperienza sul campo, da una situazione realmente vissuta. O anche da informazioni ricercate sul web o altrove.
La comprensione deriva dalle informazioni di cui siamo in possesso. Segui bene questa catena:
Informazione –> Comprensione –> Scoperta bisogno non soddisfatto –> Idea
Spesso è un’intuizione creativa, anche se indotta dal mix tra vissuto e conoscenza del mercato di riferimento. Attenzione, un minimo bisogna studiarsi il mercato, fare i compiti a casa… capire chi compra prodotti simili, appostarsi nei punti vendita ed osservare.
Per esempio, se non si ha esperienza diretta nel settore che si vuole affrontare, è utile cercare sul web una serie di contatti di esperti e provare ad intervistarli, per cogliere da loro opinioni, notizie e percezioni dall’interno. Oppure porre qualche domanda a persone che hanno appena comprato, anche fuori dal negozio.
Ci vuole tatto ovviamente, non vorrei vi beccaste un’ombrellata in faccia…
C’è un intero settore di ricerche di mercato dedicato a questo, alla reputazione dei concorrenti, alla soddisfazione dei clienti….
Ed io ci ho lavorato per cui approfondirò in un altro post.
Solo una dritta per avviare l’esplorazione: forum e community sono una grande fonte per molte categorie di prodotti, farsi un giro qui consente di percepire di cosa si lamentano i clienti di prodotti simili.
Ok, adesso passiamo alla SWOT, tanto per restare in tema di grandi classici…
Lo facciamo con un esempio pratico, una mia consulenza di qualche mese fa.
A dopo…