Abbiamo un’idea, abbiamo scelto una (o più nicchie di riferimento), adesso proviamo a tuffarci nella realtà: chi comprerebbe il nostro prodotto? A chi intendiamo rivolgere la nostra offerta?
In questa fase ti propongo un modo pratico (…non sarebbe startup pratico altrimenti…) per arrivare a delineare un identikit del tuo cliente.
Come per tutte le attività aziendali, non pretendere di arrivare subito alla perfezione, quella si raggiunge affinando sempre di più la ricerca e la validazione.
Tutto sta a cominciare… quindi bando alle ciance e vai.
Tutti gli imprenditori di successo hanno una cosa in comune: una chiara comprensione dei rispettivi clienti. Dei clienti da loro serviti. Perchè è questo il verbo corretto: servire.
Gli imprenditori che si focalizzano nel validare le proprie assunzioni sui clienti e sul loro comportamento hanno più successo di quelli che si focalizzano solo sul loro prodotto.
E’ una questione di punti di vista.
C’è chi crede di avere la verità dentro di se, ed allora mette tutto se stesso nella progettazione del MPDTT (aka Miglior Prodotto Di Tutti i Tempi).
Ed invece c’è chi si preoccupa di validare le proprie idee facendosi guidare dal cliente. Devo spiegarti chi tra i due ha la migliore probabilità di successo e perchè? No, appunto. Andiamo avanti.
Per focalizzarti sul cliente utilizzerai una tecnica che chiamiamo “Customer Persona”, un modo per inserire tutte le idee in una cornice che ti aiuterà a rimanere focalizzato ed anche a comunicarle meglio in giro, in modo da poter confermarle oppure cambiarle.
Questa tecnica presenta (almeno) 3 grossi benefici:
1 — Ti da una visione chiara, tangibile, umana, di chi sia il tuo cliente. Aiuta enormemente il tuo team a lavorare su una base comune, verso un obiettivo comune.
2 — Ti aiuta a pensare alle diverse opzioni di prodotto ed a prendere decisioni mettendoti davvero nei panni del tuo cliente, dal suo punto di vista (non dal tuo…).
3 — Ti aiuta ad immaginare in quale modo una persona reale possa usare il tuo prodotto.
Validazione è una parola importante.
La farai uscendo dal tuo ufficio e parlando con persone reali, che tu immagini essere il tuo potenziale cliente. Potresti avere ragione, e quindi proseguire su questa strada. Oppure ti accorgerai che non è il target giusto per te. E allora cambierai scenario.
Per saperlo basta partire da alcune ipotesi, le tue ipotesi, che ti sei fatto studiando il mercato di riferimento nei passi precedenti.
Adesso, metti in ordine le tue idee e scegli un cliente.
Non sai come fare? E’ più facile di quello che pensi, te ne accorgerai leggendo il prossimo post.
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