Sai cos’è un Side Project?
Un progetto tuo che cominci e porti avanti “a latere” del tuo lavoro principale. Può essere qualsiasi cosa ti appassioni e lo porti avanti nel tuo tempo libero. Adesso ti racconto come ho cominciato io il mio Side Project e quali benefici ne ho ricavato.

Lavorare in un’azienda può portarti a rinchiuderti in quella realtà, a smettere di aggiornarti e piano piano a spegnerti. Ma se hai a cuore il desiderio di lasciare un segno del tuo passaggio, se hai davvero voglia di sfruttare quel lavoro in azienda per fare qualcosa di buono per il mondo, allora devi rimboccarti le maniche e pensare a cosa tu puoi realmente fare per cambiare le cose dall’interno.
Allora, per non lasciarti fagocitare dal mostro burocratico ed anzi per cercare di cambiarlo dall’interno, posso consigliarti di prendere in considerazione di avviare un side project.
Fai qualcosa per conto tuo, scegli un ambito o un argomento che ti appassiona e studialo a fondo.
Aggiornati e diventa un esperto di quello.
A me per esempio interessava il digital marketing. Nel 2005 decisi di aprire un blog su questo tema. Cominciai per gioco, postando uno o al massimo due post a settimana. Poi però ci presi gusto. Scrivere mi costringeva a fare almeno un paio di cose che a mio avviso ognuno dovrebbe fare:
- Informarti su cosa succede nel mondo;
- Focalizzarti su cosa ti interessa veramente.
Un mio vecchio capo mi diceva sempre di smetterla di guardarti l’ombelico e alzare lo sguardo verso lì fuori.
Il mio blog cresceva e con esso anche la mia reputazione. Sia dentro che fuori l’azienda. Scrivere non mi toglieva tempo al lavoro, anzi, ne migliorava la qualità. Scrivevo infatti alla sera e nei week end e questo mi consentiva di affrontare le successive giornate di lavoro ben preparato ed in grado di proporre le giuste soluzioni.
Era infatti inevitabile che ciò osservavo nel mio blog cercassi di portarlo nei processi della mia azienda. Se c’era qualcosa che mi piaceva, cercavo di replicarlo in azienda. Nelle riunioni il mio punto di vista risaltava semplicemente perchè non mi limitavo a riproporre format già utilizzati in passato.
Non volevo copiare, ma adattare alla realtà aziendale ciò che imparavo esplorando, leggendo, conoscendo i migliori attraverso il blog.
Andando avanti nel tempo, il blog mi dava competenze ed energie per proporre e realizzare cambiamento all’interno dell’azienda. Le mie tesi erano più convincenti e riuscivo a ottenere i giusti sponsor interni per attuare le mie idee.
Scrivere sul blog mi ha aiutato anche nel guadagnare autorevolezza non solo tra i capi, ma soprattutto tra i colleghi. Molti erano contenti di partecipare ai miei progetti anche perchè mi leggevano sul blog ed io potevo contare su un team molto motivato.
Non male davvero!
Le reazioni al blog, i commenti, le richieste via email che mi giungevano dai lettori erano galvanizzanti per me. Sono anche stato invitato ad importanti eventi in qualità di esperto… bellissimo!
E’ stato uno strumento utilissimo per rigenerarmi a livello motivazionale e mantenere alto il mio livello di preparazione. Una valvola di sfogo creativo tutta mia, attraverso cui esorcizzare e spazzare via tutte le mie paure di insuccesso.
Com’è andata a finire? Beh, ha funzionato. Dopo circa sei anni ho dovuto chiudere il blog ma solo perchè non riuscivo più a scrivere con regolarità. La mia carriera in azienda aveva preso il volo e dovevo confrontarmi con un altro settore su cui dovevo focalizzarmi.
Avviare un tuo Side Project ti aiuta a rigenerarti mentalmente, ad uscire dalla monotonia e ad ampliare il tuo sguardo. Tutto questo ti aiuterà ad essere un professionista ed una persona migliore.
Takeaways
- Non smettere di studiare ed aggiornarti nel tuo settore;
- Se trovi un’idea innovativa, chiediti sempre come sarebbe se applicata nella tua azienda;
- Creati un interesse al di fuori della tua azienda, apri un blog se ti piace scrivere, fai qualcosa che sia uno sfogo creativo e ti consenta di avanzare come persona oltre che come professionista;
- Se un’idea vista fuori pensi possa funzionare anche nella tua azienda, non avere timore di proporla;
- Per realizzarla ti serve un team motivato, la tua passione e la tua autorevolezza sono le migliori armi per attirare verso di te le migliori risorse in azienda. Le persone migliori vorranno lavorare con te perchè sei diverso e sanno che da te possono imparare di più.
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