Tutto il lavoro fatto finora è in funzione di questo momento, come fare il test di mercato e validare la tua idea imprenditoriale.
Il momento in cui scopriremo se il cliente che abbiamo immaginato sia realmente interessato al nostro prodotto oppure no. Se le caratteristiche che abbiamo individuato nel nostro MVP risolvono effettivamente un problema per qualcuno, oppure no.
Il test serve a validare le nostre ipotesi, per consentirci di capire se è il caso di andare avanti o cambiare qualcosa (o tutto).
Il test è fondamentale per apprendere cosa non funziona prima di mettere su un’organizzazione costosa, rischiando ingenti somme di denaro.
Oggi, grazie al web ed ai social media, validare ipotesi di business è davvero alla portata di tutti. Fino a poco tempo fa non era così.
Una ricerca di mercato, focus groups, erano esercizi costosi da realizzare e quindi utilizzati da poche aziende medio/grandi.
Oggi no.
Basta avere un metodo e tutti possono testare le proprie idee con poca spesa.
Allora, per costruire il nostro test ripassiamo le ipotesi chiave emerse nelle fasi precedenti, ovvero:
- l’identikit del nostro cliente target (customer persona, ricordi?);
- le caratteristiche del nostro MVP;
- i 3 kpi che avevamo individuato nella fase precedente;
Per Casa Green, il nostro caso-guida, il cliente era Bob, 35 enne quadro aziendale attento al rispetto dell’ambiente e che sogna di mollare l’appartamento di città in affitto per comprare una casa con giardino dove far giocare il proprio figlio appena nato.
Il nostro MVP aveva alcune caratteristiche base su cui avevamo deciso di puntare: indipendenza energetica ed idrica, stabilizzazione autonoma, dal progetto alla consegna in tre mesi.
Infine, avevamo identificato tre kpi da monitorare in questa fase: n. visitatori della pagna web, n. click sulla “call to action” (poi ti dico cos’è…), n. incontri ad hoc con potenziali clienti interessati.
Chiaro fin qui? Adesso, con questi concetti in mente, realizziamo la nostra campagna di test seguendo questi passi:
1 – Obiettivo della campagna (cosa vogliamo ottenere);
2 – Strategia della campagna (come facciamo per ottenerlo);
3 – Definizione Asset della campagna (Cosa prepariamo e cosa facciamo vedere al mercato per convincerlo a darci una chance);
4 – Meccanica della campagna, ovvero come legare gli asset tra loro per creare un flusso di vendita;
5 – Lancio della campagna;
6 – Raccolta dati;
7 – Lezioni apprese (cosa decidiamo di fare? Avanti così o cambiare?
Sono 7 passi, ma è fondamentale eseguirli bene per avere risultati utili.
Di solito si tende a sottovalutare questa parte.
Magari ci si limita a lanciare una pagina Facebook generica, oppure una landing page generica, senza considerare che se il processo di vendita della campagna non è organizzato bene, in realtà non sapremo mai davvero se l’insuccesso deriva dall’idea in sè, oppure da una campagna condotta male.
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Grazie per essere qui.
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